Liane Collot D'Herbois nasce il 17 dicembre 1907 vicino a Tintagel (Cornovaglia - Inghilterra) e vi rimane fino a 12 anni, in un clima di tradizione e cultura celtica dove l'atmosfera del luogo, i colori che vi si possono sperimentare, in particolare il verde smeraldo del raggio al tramonto creano il fondamento per la sua anima di artista e terapeuta.
Studia all’Accademia delle Arti di Birmingham e diventa insegnante artistica. Ottiene una borsa di studio presso il British Museum in Londra dove rimane fino a 20 anni. L’incontro con l’antroposofia avvenuto grazie ad un prete della Comunità dei Cristiani, costituirà un ponte tra la sua ricerca spirituale e la vita quotidiana, che poté sperimentare con l’insegnamento artistico.
Attraverso queste esperienze Liane Collot comprende come la costituzione, il temperamento, il carattere di una persona si possono manifestare attraverso le sue pitture.
L’incontro con la Dott.sa Ita Wegman all’età di 21 anni segna l’inizio di un rapporto di amicizia e di collaborazione che durerà fino alla morte della stessa.
Grazie alla pedagogia curativa per 7 anni si prende cura di persone con handicap mentale, successivamente, proprio grazie a Ita Wegman che la invita a Parigi, Arlesheim e poi ad Ascona, comincia a sviluppare quel percorso artistico personale che poi sfocerà nella pittura terapeutica secondo un metodo completamente nuovo.
Attraverso gli sconvolgimenti del periodo della seconda guerra mondiale, segue la dott.sa Wegman nei suoi spostamenti tra Parigi e Ascona e lavora direttamente con i pazienti della Casa Andrea Cristoforo, creando per loro dipinti ed immagini secondo le indicazioni della dottoressa.
Accanto a questo, porta avanti anche le sue ricerche sui colori con pigmenti vegetali da utilizzare nella terapia.
Fondamentale sarà anche la collaborazione con la dott.sa Margarethe Hauschka, amica e collaboratrice della Wegman.
Quest’ultima aveva dato il compito alla dott.ssa Hauschka di sviluppare il massaggio ritmico e la pittura terapeutica: quest’ultimo compito passerà nelle mani di Liane Collot D’Herbois alla morte della dottoressa.
Alla fine della guerra, dopo la morte di Ita Wegman, Liane Collot incontra la pittrice e scultrice olandese Francine Van Davelaar con la quale gira l’Europa e l’America, per stabilirsi in seguito in Olanda dove si forma il primo gruppo di allievi “Magenta Group”.
Alcuni anni dopo, l’aspetto terapeutico della pittura torna in primo piano: il dott. Paul Walburgh Schmidt e la terapeuta Josine Hutchison De Lanoy Meijer le chiedono di tenere alcune conferenze ad un piccologruppo di terapeuti sull’uso del colore in relazione a luce e tenebra.
Dal 1981 Liane Collot lavorerà con un nuovo gruppo di medici e terapeuti artistici fra cui Josine Hutchison De Lanoy Meijer e il marito dott. Paul Hutchison, ai quali Liane Collot rivolgerà la domanda di creare un corso di formazione per la pittura terapeutica: così nasce la scuola di formazione in pittura terapeutica Emerald Foundation de L’Aia.